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In via Bocca una decorazione artistica (e i versi del poeta Robello) per ricordare la Arenzano dei primi del ‘900

La via Bocca di Arenzano – quella che oggi è un po’ il crocevia del passeggio, e che un tempo era il tracciato della vecchia ferrovia – tornerà a ricordarci quella che era la Arenzano durante i primi del ‘900. Epoca in cui – lungo quella che è poi diventata zona pedonale – passavano sbuffando i treni a vapore con il loro sferragliare; macchine affascinanti (e non solo per i più piccoli) e icone di un tempo in cui un viaggio in treno era ancora sinonimo di avventura e scoperta.

L’ amministrazione comunale ha infatti deciso di affidare a due qualificati professionisti la manutenzione straordinaria di un immobile sulla via con una raffigurazione di Arenzano durante i primi del ‘900, quando ancora passavano i treni. L’obiettivo è quello di restituire alla comunità una decorazione artistica che omaggi un’epoca passata ma ancora prossima e di cui ancora si possiedono numerose testimonianze fotografiche. Infatti la prima fase del lavoro riguarderà la ricerca del materiale fotografico dell’epoca per poi procedere alla ricostruzione grafica del luogo, unendo le varie immagini, raccolte da diversi punti anche in epoche diverse, al fine di ottenere un’immagine d’insieme che raffiguri il più possibile via Bocca dallo stesso punto di vista.
Accanto alla decorazione, che dunque sarà come un istantaneo viaggio nel tempo riportando il passante all’inizio del secolo scorso, saranno dipinti anche anche i versi – che a questa via sono dedicati – del poeta arenzanese Nicola Robello.