“Forme significanti”, mostra di arte contemporanea di A. Bruzzone ad Arenzano
Lunedì 24 luglio alle 17,30 sarà inaugurata al Centro Polivalente Gino Strada, la mostra d’arte contemporanea “Forme significanti” dell’artista arenzanese Andrea Bruzzone.
Classe 1998, Bruzzone è diplomato in Didattica dell’arte all’Accademia Ligustica di Belle arti di Genova e frequenta l’Accademia di Belle arti di Brera.
“Non è la prima volta che Arenzano ospita la mia arte, ma questa è la prima volta che ho a disposizione uno spazio ampio e un’intera settimana per farmi conoscere, mostrando alcune opere inedite finora solo apparse sui miei canali social”, dice Bruzzone.
Con il rumore del mare alle spalle, la passeggiata arenzanese si riempirà di colori accesi, astrattismo e geometria. La mostra si intitola ‘Forme significanti’ perché “vanno in scena soggetti differenti per contenuto, stile, tecnica ed estetica, ma lo scopo è una costante: indagare il rapporto tra uomo e universo, la relazione tra dimensione interiore e l’esterno e suscitare domande nello spettatore”, spiega Bruzzone”.
Da una parte rimandi all’arte classica, con volti prettamente figurativi come in “Resistenza” o “Autoritratto”; dall’altra geometrie, colori accesi che irrompono nell’opera come bagliori di luce come nel quadro “Intimità”, scelto per la locandina. La poetica di Bruzzone è una tavolozza ricca di spunti, sperimentazioni e innovazione.
E come sempre, nei suoi quadri non manca la sua “firma”, quei piccolissimi omini stilizzati, figure antropomorfe, che sono soggetto e insieme contorno dell’opera. “L’uomo quando crea arte si sente potente e grande ed è ciò che dà senso alla sua esistenza”, ma è nulla in confronto all’universo, per questo in tutte le mie opere sono presenti uno o più ‘omini’, che simboleggiano il genere umano che appartiene a tutta l’opera. Quelle figure rappresentano per me l’uomo e l’universo, il microcosmo e il macrocosmo, che convivono insieme”.
La mostra rimarrà aperta fino a domenica 30 luglio.