Sono tanti i “passi per strada” di Angelo Guarnieri, e ogni passo attraversa una riflessione diversa, tra amore, ironia e speranza.
“Passi per strada”, presentato ieri nel palazzo comunale di Arenzano tra reading e musica, è il nuovo libro di Guarnieri, edito da “Melangolo”, che riesce nell’impresa di trovare “poesia” praticamente in ogni cosa. Ma per “poesia” in questo caso non si intende un puro esercizio di stile, bensì la bellezza, la speranza, la riflessione che si può trovare nelle piccole cose, dai dialoghi con la moglie alla meraviglia di fronte a un bel paesaggio. Sono quasi fotogrammi, flash, poesie spesso semplici e brevi, che senza ridondanti giri di parole riescono ad andare direttamente al cuore dei lettori, tanto che sembra di vedere la scena descritta davanti agli occhi. Spesso si sorride, sempre si riflette.
Non manca uno sguardo che può sembrare disincantato soprattutto per quanto riguarda l’attualità, con poesie dedicate a Federico Aldovrandi, all’immigrazione, alla follia della guerra, alla strage di Parigi e a quella di Ankara. Ma alla fine – come il poeta stesso scrive in “A dura prova” – preferisce «continuare a credere nel primato del bene dell’uomo», trasmettendo un grande messaggio di speranza.
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