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Foto – Bonsai, Suiseki e Kyudo, foto di un weekend giapponese ad Arenzano

C’era un suiseki che ricordava un canyon, e un bonsai che sembrava un piccolo baobab. Dai bonsai ai suiseki, dagli origami al tiro con l’arco giapponese, passando per haiku e tanto altro ancora: Arenzano รจ diventata giapponese durante questo weekend in occasione della prima Mostra di Bonsai e Suiseki organizzata dal comune e dall’associazione Amatori Bonsai e Suiseki Genova.

Bonsai in giapponese (็›†ๆ ฝ) significa “pianta coltivata in vaso”, e si tratta di una miniaturizzazione ideale e astratta di un albero o di un gruppo di alberi che presenti un carattere esclusivo, molto vecchio, imponente, particolarmente elegante. Se in Cina esiste documentazione della coltivazione bonsai fin dall’VIII secolo d.C., l’arte si diffonde in Giappone intorno al XII secolo. In Europa i bonsai compaiono alla fine dell’800, in occasione delle grandi Esposizioni Universali, in relazione alla moda del “Japonisme”.

I suiseki invece (ๆฐด็Ÿณ) dal giapponese “pietra in acqua” sono piccole pietre modellate esclusivamente dalla natura, ammirate per la loro bellezza e il potere di evocare uno scenario naturale o un oggetto associato con la natura (una montagna, una figura animale o umana). Si ritiene che questa arte abbia avuto origine in Cina circa 2000 anni fa.

Nella cornice del parco Negrotto Cambiaso di Arenzano, i visitatori hanno anche potuto ammirare i versi haiku degli studenti di Unitre Arenzano, e cimentarsi nell’antico e suggestivo sport del tiro con l’arco giapponese a cura della Scuola delle Quattro Foglie e di CFFS Kyudo Cogoleto.

Kyudo (ๅผ“้“) in giapponese significa “la via dell’arco” ed รจ tra le piรน nobili ed antiche discipline marziali praticate dai samurai. L’arco giapponese (yumi) รจ lungo piรน di 2 metri e asimmetrico, costruito ancora oggi con le tecniche e i materiali che venivano usati piรน di 400 anni fa. Ma per il Kyudo l’arco e le frecce non sono che strumenti, supporti, la via per raggiungere la meta. Il centro non รจ fuori ma dentro di noi: colpire il bersaglio รจ importante, ma solo di riflesso, quale segno che in realtร  si รจ giร  colpito un bersaglio piรน difficile che non รจ fatto di carta o paglia, ma di cuore, anima e pensiero inconscio.

Guarda le foto dei bonsai in esposizione (Tutti i diritti riservati, vietata la riproduzione):

Kyudo, le foto del tiro con l’arco giapponese (Tutti i diritti riservati, vietata la riproduzione):