Dipinti, modellini, ricamo, decoupage e poesia: l’Unitre di Arenzano e Cogoleto è davvero una fucina di talenti, e quest’anno i suoi alunni si sono fatti in quattro per mostrare i loro lavori al pubblico.
Sabato pomeriggio la mostra dei lavori degli alunni è stata molto partecipata, una vera e propria festa per chiudere in bellezza l’anno accademico concluso e stare insieme aspettando il prossimo.
Dai dipinti raffiguranti il mare al decoupage, dal modellino della Lanterna di Genova (realizzata con più di 350 ore di lavoro, 6000 mattoncini e 1250 tegole) fino ai disegni ispirati al Giappone. Quest’ultima è stata una vera sorpresa e una grande dimostrazione di affetto per la presidente Fabia Binci, compositrice di haiku: gli alunni del corso di disegno di Gianfranco Frugali, infatti, si sono ispirati ai loro haiku preferiti, reinterpretati nello stile del fumettista Sergio Toppi.
Gli haiku giapponesi, tre righe di 5-7-5 sillabe, sono brevi poesie dai toni semplici, molto suggestive, che si concentrano sul significato della natura e dei sentimenti umani.
Una scelta, quella di concentrarsi sulla cultura giapponese, dettata anche dal fatto che quest’anno cade il 180° anniversario della nascita di Edoardo Chiossone (Arenzano 1833 – Tokyo 1898), arenzanese incisore e direttore dell’Officina Carte e Valori del Ministero delle Finanze giapponese.
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Scatti gentilmente inviati da Fabia Binci:
