Oggi apriamo con una buona notizia: il ritrovamento di Francesca Arkel, la 15enne che era scomparsa dal 23 luglio dalla comunità per minori Capo Horn di Varazze (leggi qui l’appello di Cronache Ponentine). La ragazza è stata trovata dai carabinieri a Cairo Montenotte (Sv), nell’abitazione di un parente. Le sue condizioni sono buone, e i militari hanno potuto accertare che nessuno ha costretto Francesca ad allontanarsi o a rimanere a Cairo Montenotte. I carabinieri in realtà tenevano sotto osservazione quella casa da giorni, e hanno deciso di entrare in azione quando la ragazza – qualche giorno fa – ha scritto una lettera ai famigliari in pena per lei. Non si spiega ancora il motivo della fuga dalla comunità, nè la copertura del parente, ora indagato per sottrazione di minore consenziente.
Una delle cause che avrebbero spinto Francesca ad allontanarsi dalla comunità Capo Horn – secondo le prime ipotesi – sarebbe la morte improvvisa del padre, dovuta a un male incurabile, a cui la ragazza era molto legata e con cui aveva progettato di lasciare definitivamente la comunità quest’estate, per tornare a vivere insieme una vita normale. Forse l’incertezza del futuro legata a un’intensa campagna mediatica per il suo ritrovamento (dall’appello di “Chi l’ha visto” ai vari gruppi aperti su Facebook) hanno spinto la fragile ragazzina a rimanere nascosta nell’appartamento, dove sembra sia stata accudita e curata con premura dal familiare.
Un lieto fine proprio quando si incominciava a temere il peggio, un sollievo per tutti, in primis per la zia e il fratello della ragazza che sono stati subito avvisati del ritrovamento. Francesca ad ogni modo non è tornata subito a casa: rimarrà per ora in una località riservata, dopodiché si deciderà se e a quale struttura affidarla.