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Il Cogorugby compie 50 anni e festeggia con la mostra fotografica “1974 -2024 Cinquanta anni di rugby a Cogoleto”

Il CFFS Cogoleto Rugby compie cinquant’anni di attività e festeggia con una interessante mostra fotografica intitolata “1974 -2024 Cinquanta anni di rugby a Cogoleto” che sarà aperta da sabato 20 a domenica 28 Luglio al Centro Sbragi di Cogoleto.

La mostra, che sarà visitabile dalle ore 20 alle 23, è stata realizzata con il patrocinio del Comune di Cogoleto e racconta questi anni di vita sportiva, appassionante ed intensa di una comunità rugbistica a cui è stato riconosciuto il prestigioso titolo di “enclave gallese in Italia”.

Tanti sono stati, nel corso di questi anni, i giovani che hanno iniziato a calcare i campi del Cogorugby, non solo per fare sport ma sopratutto per crescere condividendo una autentica filosofia di vita. E qualcuno, tra quelli che hanno fatto il loro debutto proprio su questi campi, è arrivato ad essere una leggenda del rugby italiano, come Bollesan e Salsi, giovani talentuosi che si sono affermati nel panorama rugbistico internazionale. Senza dimenticare, in campo femminile, le gemelle Giulia e Micol Cavina – orgoglio del club cogoletese, che ha avuto in Stefano Cavina proprio uno dei primi animatori – attualmente parte della nazionale azzurra.

Dunque legami profondi in quello che si può ben definire lo sport di squadra per eccellenza, nel quale in ogni partita quindici giocatori sono un tutt’uno, ogni ruolo è cruciale e ogni azione coordinata. La collaborazione e la fiducia tra compagni di squadra sono essenziali, creando un legame unico che spesso trascende il campo di gioco. Anche tra avversari, in nome di quel codice di lealtà e rispetto che contraddistingue questo sport. Nonostante la natura fisica e talvolta rude del gioco, esiste un profondo rispetto tra gli avversari e per le decisioni arbitrali. Il “terzo tempo”, il momento dopo la partita in cui le squadre si incontrano per vivere insieme un momento di socialità, rappresenta simbolicamente questa sportività. È un rituale che celebra la fratellanza e la camaraderie, sottolineando che, alla fine, il rispetto reciproco è ciò che conta di più.

Dunque buon cinquantesimo CogoRugby, alla via così!