Sono circa 200 le firme raccolte finora da Marilena Venturini – titolare del bar “Marilena – L’angolo del caffè” – per chiedere ai carabinieri una maggior presenza a Cogoleto tramite una stazione mobile e un maggior controllo delle ronde a piedi.
“Successivamente alla chiusura della caserma dei carabinieri di Cogoleto, ed il suo conseguente accorpamento con quella di Arenzano, Cogoleto ha perso un importante presidio sul territorio”: inizia così il testo della petizione promossa dalla commerciante Marilena Venturini. La questione dei carabinieri a Cogoleto è annosa: in ultimo l’ex sindaco Mauro Cavelli nel corso del suo mandato aveva chiesto il ripristino della caserma, ricevendo risposta negativa. Ma prima ancora erano stati tanti i cittadini che, negli anni, hanno provato a chiedere con varie iniziative il ritorno della stazione nella cittadina. La questione era anche stata affrontata in Parlamento, ma l’Arma ha scelto – dal 2014, anno in cui la stazione di Cogoleto è stata ufficialmente chiusa – di mantenere la grande caserma ad Arenzano.
L’argomento sicurezza è stato affrontato anche dalle forze politiche in campo alle elezioni 2020, tutte concordi nell’assicurare un maggior controllo del territorio, incrementando la collaborazione con i carabinieri
Adesso la petizione: “Soprattutto nel weekend – spiega Marilena Venturini – vedo tante persone che mi trasmettono una sensazione di insicurezza e pericolo. Sono da sola a gestire la mia attività, ho questo bar da 20 anni, non ho mai avuto paura in tutto questo tempo ma quest’anno sì, tanto che in determinati orari ho deciso di chiudere. Ho già parlato con i carabinieri, passano in auto negli orari che ho effettivamente segnalato e li ringrazio, ma penso che servirebbe un presidio più fisso”.
Chi vuole firmare la petizione la può trovare al bar “L’angolo del caffè” in via Giuseppe Mazzini 1 a pochi passi dalla stazione ferroviaria: la richiesta è volta all’amministrazione in carica e a tutte le rappresentanze consiliari, a cui si chiede di agire tramite tutti gli organi preposti affinché venga garantito a Cogoleto un presidio dei carabinieri con finalità di controllo e dissuasione, di stanza in un punto centrale del paese almeno nei giorni festivi e prefestivi, ovvero in concomitanza con le maggiori presenze sul territorio durante l’estate, ampliandone lo stanziamento sia nei giorni che negli orari notturni. Viene richiesto anche di garantire una maggior presenza di carabinieri non solo tramite le ronde in vettura ma anche a piedi, nelle vie del centro, sul lungomare, in periferia e nelle frazioni.