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VIDEO – Al porto di Arenzano i nomi dei monti: un omaggio a G. B. Calcagno e… ai martin pescatori

Chi è passato al porto di Arenzano in questi giorni avrà visto una bella novità: sulla vetrata in fondo alle banchine, dove c’è il faro rosso per intenderci, è comparsa un’insolita decorazione con i nomi dei monti e dei passi dietro al paese.

E sono già tante le persone che si sono fermate divertendosi a riconoscere le alture che hanno sempre visto ma di cui forse non hanno mai conosciuto il nome: ci sono il monte Rama, l’Argentea, la cima Bruca, il passo Gavetta, punta Martin e pure Campenave, con le relative altezze.

I più attenti avranno riconosciuto la mano di G. B. Calcagno (meglio conosciuto come Bacicin) che aveva realizzato l’opera “Profilo dei monti e loro nomi visti dal porticciolo” ormai diversi anni fa. Bacicin aveva riprodotto le montagne di Arenzano viste proprio da quell’angolino di porto: dunque si può dire che, in un certo senso, l’opera sia tornata a casa.

Ma la motivazione dietro alla realizzazione di questo progetto è particolarmente insolita: decorando la vetrata, la società in house Porto di Arenzano ha infatti voluto principalmente salvare i martin pescatori. Questi volatili, infatti, non vedendo il vetro trasparente, andavano a sbatterci violentemente contro, spesso rimettendoci la vita. Adesso, con la decorazione realizzata e applicata dallo studio arenzanese di Bididesign, si spera che i martin pescatori riescano a individuare la barriera.