attentiaqueidueemmepiemmepi
attentiaqueidueemmepiemmepi

Video & Foto – Cogoleto, la “Resistenza Taciuta” e la specificità femminile nella lotta per la Liberazione

Si può dire che c’è stata una specificità tutta femminile – spesso rimasta nascosta – nella Resistenza? A Cogoleto se ne è parlato in occasione della Festa della Donna, con un incontro intitolato “La Resistenza Taciuta” a cura del Comune di Cogoleto, Arci, Isrec, Anpi e Liceo Gabriello Chiabrera di Savona.

«La scelta che abbiamo fatto in occasione di questo convegno – spiega la relatrice, Giosiana Carrara, docente comandata Isrec Savona – è quella di valorizzare una componente che spesso, per varie ragioni non sempre semplici da comprendere, è stata ignorata nella Resistenza, ovvero quella femminile. Talvolta, nelle sfilate del 25 Aprile 1945, i capi partigiani preferivano che le donne non sfilassero». Perché? Cronache Ponentine lo ha chiesto direttamente alla professoressa Carrara nel video.

La specificità femminile è emersa soprattutto quando si è cominciato a riconoscere che la Resistenza non era solo quella armata, ma anche in senso più ampio “resistenza civile”, un movimento che in forme diverse ha agito sul territorio con azioni e strategie volte a raggiungere un obiettivo.

Anche a Cogoleto ci fu un vasto contributo delle donne alla Resistenza anche se negli elementi ufficiali del Distretto Militare e dell’Anpi ne compaiono solo 6.

 

Fotogallery (tutti i diritti riservati, vietata la riproduzione):